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Agenda Food - Dicembre 2017

mercoledì 6 dicembre 2017

GourmArte – Custodi, maestri, esploratori e interpreti del gusto da venerdì 1 a domenica 3 dicembre presso Fiera di Bergamo
 
Sparkle Day – La più grande degustazione di bollicine italiane sabato 2 dicembre presso Hotel Westin Excelsior a Roma

Re Panettone Napoli sabato 2 e domenica 3 dicembre presso Grand Hotel Parker’s a Napoli

ChocoModica da venerdì 8 a domenica 10 dicembre a Modica (RG)

Festa dello Zampone Modena e del Cotechino Modena da venerdì 8 a domenica 10 dicembre a Modena

Festa del torrone e del croccantino da giovedì 7 a domenica 10 e sabato 16 e domenica 17 dicembre a San Marco dei Cavoti (BN)

Gourmet Ski Safari – Il safari sulle piste dell’Alta Badia dedicato agli amanti della buona cucina  domenica 10 dicembre in Alta Badia

Agenda Food - Giugno 2016

martedì 7 giugno 2016

Giugno segna l'arrivo dell'estate e la bella stagione è sinonimo di vacanza.
Ecco qualche meta per gite fuori porta e soggiorni all'insegna del gusto e dello svago! 
GiroTonno da giovedì 2 a domenica 5 giugno a Carloforte sull'isola di San Pietro in Sardegna. Quattro giorni tra cultura, arti, enogastronomia, musica e spettacolo per raccontare e vivere l’antica tradizione e la cultura del tonno in un angolo di paradiso.
Arrogant Sour Festival da venerdì 3 a domenica 5 giugno nel Chiostro della Ghiara a Reggio Emilia. Al festival indipendente delle birre acide più grande in Europa è possibile assaggiare e conoscere il meglio della produzione italiana e internazionale.
Gustadom da venerdì 3 a domenica 5 giugno presso il Rione Cattedrale del Palio di Asti. Una passeggiata enogastronomica, tra piatti della tradizione e vini locali, nei giardini storici, nelle vie e negli angoli più suggestivi del Rione. 
Roséxpo - Salone Internazionale dei Vini Rosati presso Castello Carlo V a Lecce. L'evento crea un percorso tra i diversi territori - italiani ed esteri - vocati a questa produzione, presentandone terroir, vitigni, tecniche produttive e aspetti sensoriali. Manifestazione aperta al grande pubblico, con banchi di assaggio e street food.
Radici del Sud da martedì 7 a lunedì 13 giugno presso Una Hotel Regina a Bari. Il Salone dei Vini del Sud è interamente dedicato ai vini da vitigno autoctono del mezzogiorno e ne premia le eccellenze. Nella giornata conclusiva osti provenienti dalle regioni del Sud realizzano piatti sostenibili, i cui ingredienti sono minimamene manipolati  a favore di cotture leggere, marinature e altre tecniche di preparazione.
Eatinero - Festival del cibo di strada itinerante da venerdì 10 a domenica 12 giugno a Crema (CR). Per andare fuori a mangiare, nel vero senso della parola! Street food di qualità preparato con ingredienti del territorio, per promuovere le tipicità gastronomiche e valorizzare il centro storico, cornice ideale per accogliere un evento all’insegna della tradizione e della convivialità. A intrattenere il pubblico, oltre alla buona cucina, anche musica live, esibizione di artisti di strada e giochi per bambini.
Gelato Artigianale Festival da venerdì 10 a domenica 12 giugno ad Agugliano (AN). L'appuntamento di settore mette a confronto diversi gusti e modi di interpretare il gelato da parte di gelatieri provenienti da diverse regioni d’Italia avvalendosi anche del parere di appassionati, professionisti del settore, professori universitari, esperti nutrizionisti e semplici buongustai. L’evento offre inoltre ai visitatori l'occasione di osservare l’intero processo di fabbricazione del vero gelato artigianale.
Gola Gola Festival da venerdì 10 a domenica 12 giugno a Parma. Nella città emiliana recentemente nominata dall’Unesco “Città creativa per la gastronomia” un festival costruito intorno al tema del cibo: sessioni di cucina dal vivo, talk show, laboratori per bambini e merende golose, degustazioni guidate, un mercato di spacialità da scoprire e assaggiare, passeggiate di gusto per conoscere la città è il territorio, concerti e spettacoli.  
Italia in Rosa da venerdì 10 a domenica 12 giugno presso il Castello di Moniga del Garda (BS). In una delle zone tipiche di produzione un'importante manifestazione dedicata al Rosato, con degustazioni guidate e libere e piatti tipici in abbinamento.
Sgardella martedì 14 giugno presso l'Azienda Agricola Giunchi di Cesena. E' il picnic sotto le stelle con i migliori chef dell'Emilia Romagna alla griglia: ad ognuno un cestino è un ulivo sotto cui godere i piatti preparati a vista e ammirare il cielo stellato.
Festa del raccolto del Pastificio dei Campi giovedì 16 giugno a Casalvecchio di Puglia (FG). Per toccare con mano la materia prima di un prodotto tipicamente italiano festeggiando la natura che si rinnova e la cultura contadina.
Al Meni sabato 18 e domenica 19 giugno a Rimini. Il circo mercato dei sapori e delle cose fatte con le mani e col cuore, con chef e produttori ad animare piazza Fellini e il lungomare della città romagnola.
Vinoforum sabato 18 e domenica 19 giugno presso il Lungotevere Maresciallo Diaz a Roma. Grandi vini e grandi chef in scena con degustazioni, cene stellate e street food.
Arrabbiatissima domenica 19 giugno presso la Locanda Burro e Alici a Erbusco (BS). Una festa tra amici che unisce sala e cucina, addetti al settore e appassionati al semplice motto di mangiare e bere bene.
Spessore da martedì 21 a venerdì 24 giugno presso il ristorante Povero Diavolo di Torriana (RN). Al di fuori delle loro cucine, qui tredici cuochi si incontrano e lavorano insieme: dalla mescolanza di idee nascono nuovi piatti in una scoppiettante maratona di cucina d'autore.
Birroforum - Festival della birra artigianale e del cibo di strada da venerdì 24 a mercoledì 29 giugno presso il Lungotevere Maresciallo Diaz a Roma.  Un villaggio in cui tutti, dai produttori ai neofiti, possono trovare momento di contatto, di conoscenza, di confronto. attraverso degustazioni, seminari, food show, eventi tecnici e non. Alle migliori birre artigianali si abbinano le più buone espressioni regionali del cibo di strada.
Festival d'estate Franciacorta sabato 25 e domenica 26 giugno in Franciacorta. Sabato alla scoperta del territorio, dei suoi vini, dei suoi prodotti e dei suoi cibi attraverso visite guidate e degustazioni ad aziende e cantine, domenica brunch e aperitivo allestito nel Palazzo Monti della Corte di Nigoline con un ricco banco di assaggio di Franciacorta.
I 5 sensi uniti per De@esi domenica 26 e lunedì 27 giugno presso Palazzona di Maggio a Ozzano nell'Emilia (BO). La manifestazione sostenuta dallo chef stellato Agostino Iacobucci ha come fine quello di raccogliere fondi per promuovere percorsi adeguati intenti a favorire l’inserimento lavorativo in cucina di ragazzi con bisogni speciali. Il ricavato dei ticket-degustazione presso gli stand e della cena di gala conclusiva verrà interamente devoluto all’Associazione di Promozione Sociale De@Esi. Ai fornelli sfogline, chef, pizzaioli e pasticcieri provenienti da tutta Italia.

Agenda Food - Gennaio 2016

venerdì 12 febbraio 2016

Anno nuovo, nuove edizioni e nuove manifestazioni: l'agenda food sarà fitta di eventi anche in questo 2016. E questo è solo l'inizio!
Care's - The ethical chef days  da domenica 17 a mercoledì 20 gennaio in Alta Badia. Un confronto tra protagonisti del settore su etica e responsabilità del ruolo di chef, sostenibilità ambientale e ricerca in cucina, formazione di una nuova generazione di cuochi consapevoli. In programma anche cene di gala, lezioni di cucina e degustazioni. Già prevista una tappa estiva al mare per portare avanti questo progetto a promozione di un approccio innovativo, sostenibile ed etico al cibo. 
Meet in cucina lunedì 18 gennaio a Chieti. Il congresso della cucina abruzzese, dedicato a cuochi e ristoratori d'Abruzzo e delle regioni limitrofe con interventi di chef relatori che raccontano la propria esperienza di successo su temi specifici di cucina.
Olio Officina Festival - Condimenti per il palato & per la mente da giovedì 21 a sabato 23 gennaio presso il Palazzo delle Stelline a Milano. Un festival dedicato all'olio extra vergine di oliva e a tutti i condimenti, per riformulare l'approccio con i grassi in cucina. 
CIBÒ. SO GOOD! da venerdì 22 a domenica 24 gennaio presso Palazzo Re Enzo a Bologna. Un evento per conoscere, degustare e sperimentare tramite laboratori le specialità bolognesi.
Sigep - Salone Internazionale Gelateria, Pasticceria e Panificazione Artigianali da sabato 23 a presso la Fiera di Rimini. Il grande salone mondiale del dolciario artigianale: qui viene presentato il lato dolce del made in Italy, viene ben mostrata la tradizione italiana nella gelateria, pasticceria e panificazione.
Expo Riva Hotel presso il quartiere fieristico di Riva del Garda (TN). La fiera dedicata al mondo dell’Ospitalità e della Ristorazione professionale a cui questa zona è naturalmente vocata.

Agenda Food - Dicembre 2015

mercoledì 10 febbraio 2016

Dicembre: non solo feste, ma anche festival.
Festa del Consorzio Zampone Modena Cotechino Modena dal 4 al 6 dicembre in Piazza Roma a Modena. Per celebrare - e gustare! - questi prodotti della tradizione enogastronomica emiliana e italiana.
ChocoModica da sabato 5 a martedì 8 dicembre a Modica (RG). Convegni, degustazioni guidate, laboratori, attività didattiche e culturali per festeggiare il Cibo degli Dei e promuovere lo storico legame fra la città siciliana e la sua tradizione cioccolatiera di altissima qualità.
Food Truck on Ice da sabato 5 a martedì 8 dicembre presso la Città dell'altra economia a Testaccio (Roma). Un'anticipazione delle feste, dove il cibo su ruote è protagonista. Con un'attrazione in più: la pista di ghiaccio!
Street Food Xmas Festival da sabato 5 a martedì 8 dicembre presso Cargo a Milano. Un atipico villaggio natalizio con tanto buon cibo di strada.
Festa del torrone e del croccantino da sabato 5 a domenica 13 dicembre a San Marco dei Cavoti (BN). Stand del torrone locale sparsi nel centro, mostre, rassegne e visite guidate per ripercorrere la storia di questo paese e del suo dolce tradizionale.  
Napoli Strit Food Festival sabato 12 dicembre in Piazza del Gesù a Napoli. Per mangiare il cibo di strada tipico e non solo.
Gourmet Ski Safari domenica 13 dicembre in Alta Badia. Per vedere all'opera chef stellati nei rifugi delle Dolomiti, impegnati in cucina a interpretare i prodotti del territorio altoatesino.
Novembre non è poi un mese così grigio: eventi e fiere per tutti i gusti.
Festival Internazionale del Tartufo Bianco Pregiato di Savigno nei fine-settimana dal 31 ottobre al 15 novembre a Savigno in Valsamoggia (BO). Visite alle tartufaie, mostra micologica, stand enogastronomici lungo le vie del paese, un ristorante stellato allestito nella piazza principale per l'occasione: tutto per celebrare questo pregiato prodotto locale.
Merano Wine Festival dal 5 al 10 novembre a Merano. Per appassionati e intenditori che hanno qui la possibilità di degustare i migliori prodotti vitivinicoli italiani e internazionali. Con un interessante Fuori Festival dedicato alle eccellenze enogastronomiche.
Cosmofood da sabato 14 a martedì 17 novembre presso la Fiera di Vicenza. Qui in esposizione le più nuove attrezzature professionali per la ristorazione. E un ricco programma di eventi e approfondimenti sui temi food più attuali.
Enologica - Salone del vino e del prodotto tipico dell'Emilia Romagna da sabato 21 a lunedì 23 novembre presso Palazzo Re Enzo a Bologna. Per conoscere i produttori di vino di questo territorio e assaggiarne le eccellenze. Per assistere al Teatro dei Cuochi dove chef e ristoratori locali interpretano e promuovono i prodotti tipici.
Festa del Torrone di Cremona dal 21 al 29 novembre nel centro di Cremona. Degustazioni, laboratori, stand per gustare questa dolcezza e conoscere gli altri prodotti tipici della zona. Musica e spettacoli a completare il programma della festa.
Taste of Christmas da venerdì 27 a domenica 29 novembre presso Palazzo Re Enzo. Un'occasione per assaporare i piatti dei grandi chef presenti e trarre ispirazione per i menù delle feste. E luogo ideale per lo shopping gourmet.
GourmArte da sabato 28 a lunedì 30 novembre presso la Fiera di Bergamo. Per scoprire le tradizioni culinarie lombarde e della regione ospite e i prodotti locali e per fare un'esperienza gastronomica al Ristorante dove comporre il menù preferito scegliendo tra i piatti proposti da blasonati chef che preparano in diretta nelle cucine a vista le specialità che li hanno resi famosi.

Agenda Food - Ottobre 2015

lunedì 8 febbraio 2016

Ottobre segna l'arrivo dell'autunno: cadono le foglie e piovono eventi!
Festa dell'uva e del vino da giovedì 1 a lunedì 5 ottobre sul lungolago di Bardolino (VR). Per assaggiare e degustare i vini tipici della zona nella splendida cornice di questo borgo affacciato sul Lago di Garda.
Gustòvago dal 2 al 18 ottobre - nei giorni di venerdì e sabato - presso il WoPa Temporary (complesso industriale dismesso) a Parma. Per che viaggia alla scoperta del mondo enogastronomico. La prima edizione è dedicata ai sapori e ai prodotti della Via Emilia.
Saporìe - Festival del Cibo di Strada da venerdì 2 a domenica 4 ottobre a Cesena. Tutto il buono del Centro Sud a comporre un percorso gastronomico per le vie del centro della città romagnola.
Food Immersion da venerdì 2 a domenica 4 ottobre presso i Chiostri di San Pietro a Reggio Emilia. Perchè questo festival propone attività, incontri e momenti culturali legati al cibo e alle sue contaminazioni con diverse espressioni artistiche: design, fotografia, musica.
Caseifici Aperti sabato 3 e domenica 4 ottobre nella zona tipica di produzione. Per scoprire dove e come "la meraviglia del Parmigiano Reggiano prende forma".
Festival Nazionale di cucina per bambini sabato 3 e domenica 4 ottobre a Modena. Per piccoli cuochi che vogliono cucinare con grandi chef, al motto di imparare divertendosi. Con la curiosità e lo stupore di cui solo i bambini sono capaci.
Festa dello Speck sabato 3 e domenica 4 ottobre a S. Maddalena ai piedi delle Odle (BZ). Per assaporare il prodotto tipico dell'Alto Adige in questo caratteristico paesino della Val di Funes dal panorama spettacolare.
Milano Golosa sabato 3 e domenica 4 ottobre presso il Palazzo del Ghiaccio a Milano. Per conoscere, fare e assaggiare il cibo attraverso lezioni e degustazioni delle migliori specialità del territorio italiano.
Dis-corsi di Riso da lunedì 5 a domenica 18 ottobre a Mantova. Per scoprire i tanti impieghi in cucina del Riso Vialone Nano Mantovano, protagonista della Festa del Riso.
Cucine di Strada da giovedì 8 a domenica 11 ottobre per le vie della Garbatella a Roma. Per immaginare l'atmosfera ai tempi dei mangiari di strada, gustandone le preparazioni di tutta Italia.
I mondi di carta da venerdì 9 a domenica 11 ottobre a Crema (CR). Una rassegna di libri enogastronomici e menù, di musica e pensieri.
Fiera Internazionale del Tartufo Bianco di  Alba da 10 ottobre a 15 novembre ad Alba (CN). Per veri appassionati del più pregiato dei funghi.
MortadellaBò da giovedì 15 a domenica 18 ottobre in piazza Maggiore a Bologna. Per celebrare la regina dei salumi: la Mortadella di Bologna IGP è protagonista di laboratori e degustazioni.
Golosaria da sabato 17 a lunedì 19 ottobre presso il palazzo MiCo di Milano. Qui si danno appuntamento le eccellenze enogastronomiche individuate in tutta Italia dal Club di Papillon e da Paolo Massobrio.
Hotel - Fiera internazionale per hotellerie e ristorazione da lunedì 19 a giovedì 22 ottobre presso la fiera di Bolzano. Per avere una panoramica completa e professionale del comparto ho.re.ca., anche attraverso un ricco calendario di appuntamenti, workshop e incontri. 
Host - Fiera Internazionale Biennale dell'Ospitalità professionale da venerdì 23 a martedì 27 ottobre presso la fiera di Rho - Milano. Per scoprire tutti i nuovi trend per l'ospitalità e le nuove proposte di lusso esperienziale per gli hotel e i ristoranti.
Il pesce fa festa da venerdì 30 ottobre a lunedì 1 novembre a Cesenatico (FC). Per gustare il pesce dell'Adriatico che è protagonista della cucina locale.

Le mie Identità Golose

venerdì 27 febbraio 2015

Un anno fa ero approdata ad Identità Golose spinta da curiosità ed attratta dagli chef celebrities.
Presa dall'entusiasmo di uscire dalla mia cucina e di entrare - in punta di piedi - in un mondo così affascinante e tutto da scoprire, proprio in quella occasione avevo deciso di aprire questo blog, dove raccontare appunto gli eventi, le esperienze e le persone che questo interesse mi fa sperimentare. Quest'anno tornare era d'obbligo, una sorta di ricorrenza da festeggiare.
Ed eccomi all'undicesima edizione del convegno internazionale di alta cucina che si tiene al Palazzo dei Congressi di Milano sotto la regia di Paolo Marchi.
Tema di quest'anno - anno dell'Expo - Una sana intelligenza. Il cibo deve essere buono, cioè goloso e sano. Così le verdure non sono più soltanto contorno, ma al centro del piatto.
Fitta l’agenda degli incontri e delle lezioni. Per questa edizione il programma si è arricchito di Identità di Montagna, Piccanti ed Estreme. 
Ce n’è davvero per tutti i gusti. Non so come dividermi, ma una scelta va fatta.
Per gli appuntamenti a cui non riesco a partecipare mi affido ai commenti dei presenti ed ai resoconti degli addetti che in questi giorni producono articoli senza continuità di sosta.
Mi dedico ai grandi nomi che occupano il Gotha della ristorazione, nel dubbio e nella speranza di varcare la soglia dei loro pluristellati ristoranti prima o poi. 
Sala gremita per Alain Ducasse. Riesco ad entrare solo verso la fine dell’intervento, giusto in tempo per cogliere una frase che sintetizza il concetto di Naturalitè: "la cucina deve essere fatta con quello che si ha e con quello che si sa".

E’ poi la volta di Enrico Crippa: sono rimasta incantata dalla sua presentazione di piatti a base di verdure, quelle del suo orto. Chiede a Paolo Marchi di posticipare IG in primavera, quando la natura offre un’ampia varietà di colori e sapori. Riesco addirittura a vedere Una farfalla nell’orto che svolazza qua e là.


Nonostante gli studi fatti, la matematica non è il mio forte: ho trovato quindi un po’ ostico il discorso di Davide Scabin sul numero aureo o numero di Dio. Ho colto che nella proporzione sta la bellezza: questa era facile.
Davide Oldani apre il suo intervento ricordando di “pensare prima di comprare e di pesare prima di cucinare”, in un'ottica di cucina responsabile e senza sprechi. Esemplifica coi suoi piatti l’evoluzione della tradizione e come il gusto sia diventato sano e leggero.
Ascoltando chef e maitre di Eleven Madison Park di New York, uno dei ristoranti più famosi al mondo, capisco che questa coppia di amici e soci in affari ha una sincera vocazione alla soddisfazione del cliente. Serve attenzione verso la persona: il cliente deve essere ascoltato e capito, solo così uscirà felice dal ristorante. Ed è questa la chiave del successo del loro rinomato locale. Tanto la cucina quanto il servizio è un arte. Sala e cucina devono essere in equilibrio; perché ciò avvenga è necessario mettere un po’ da parte l’ego, darsi fiducia, avere rispetto e collaborare. Definirei il matrimonio d'amore tra Daniel Humm e Will Guidara riuscito.

Una sala piena e trepidante attende l’arrivo sul palco di Massimo Bottura. Bisogna ammetterlo: quest’uomo, emiliano e cittadino del mondo al tempo stesso,  riesce a stregare il pubblico. Impartisce una lezione sul recupero - come forse tante nostre nonne dedite all’economia domestica avrebbero potuto fare - che non è degradante bensì atto di dignità e volontà. Così il pane secco diventa una zuppa dolce di latte, tanto cara e familiare a Carlin Petrini e - aggiungo io - di insegnamento per Enzo Bianchi per cui "il pane di ieri è buono domani", e con le bucce annerite delle banane ottiene un gelato. Qualsiasi cosa detta da Bottura suona (e risuona) meglio! E che ben venga su temi del genere. 

L’associazione NoidiSala calca il palcoscenico nel vero senso della parola: insieme all’attore Marco Giallini alcuni dei più noti sommelier d’Italia mettono in scena “Il cliente non è servito”, ovvero quello non vorremmo vedere nelle sale. Battute esilaranti e sketch verosimili per dimostrare quanto il servizio conti per la piacevolezza di un'esperienza al ristorante: "il cameriere non è un lavoro che si improvvisa, è un mestiere di tutto rispetto".  

La lezione di Niko Romito è sulla cottura della carne. In questa occasione lo chef abruzzese ci presenta (ed omaggia) il suo libro che – tiene a precisare – non è un libro di ricette: spiega come nasce un piatto, parla di tecnica e ricerca. La sua sintesi: complessità, ma non complicazione. E conclude specificando che “i cuochi si dividono tra chi comunica attraverso il piatto e chi narra”.

Ad Identità Naturali il dilemma è To bee or not bee. Cristina Bowerman, appassionata e spontanea, dedica il suo intervento alla scomparsa delle api e propone l’apicoltura urbana: l’impollinazione è fondamentale per la natura, quindi anche per l’uomo che ne fa parte. Il miele, oltre a fare bene, è ottimo in cucina: assaggio con gusto bottoncini di pecorino miele e noci.



Ad Identità di Pizza nomi importanti: Gabriele Bonci sempre più dedito al mondo vegetariano e vegano; Franco Pepe con la sua pizza del territorio Sanacore, in questa occasione dedicata a chi ha problemi cardiaci e segue un particolare regime dietetico; Simone Padoan che festeggia vent’anni di pizza gourmet e nuovi traguardi; Renato Bosco ed una sana libidine tra contaminazioni e gusto.
Mi infilo nella sala durante l’intervento di Bonci che col suo fare schietto commenta la moda di fare il lievito madre in casa: bombe batteriologiche che faranno esplodere i frigoriferi!
Ma oltre alle sale, la manifestazione si svolge nei corridoi e negli stand: un evento nell'evento. Riesco a raggiungere l'affollato stand di Bonaventura Maschio mentre lo chef Luciano Monisilio interpreta la sua celebre Carbonara di Pipero al Rex di Roma con l'aggiunta di una spruzzata di distillato d'uva  e nasce così la Carbonuva. E sempre a proposito di pasta da Monograno Felicetti Davide Scabin mette l'Amatriciana nella pentola a pressione ed allo stand di Pastificio dei Campi chef campani si alternano per le degustazioni della Pasta di Gragnano.


L’indomani, seduta alla mia scrivania, sfoglio il programma e penso a cosa mi sto perdendo: della prossima edizione non salto un giorno! In realta non dovrò aspettare un anno perché il testimone passa ad Identità Expo.
Diversi i pareri su questo convegno: utile o inutile? per immagine o di sostanza?
Cosa volete che vi dica? A me piace, mi permette di avvicinarmi sempre più all’alta cucina che tanto mi attrae e di entrare in contatto con le persone che questo mondo lo animano. E credo che sia per tutti luogo di incontro e confronto. Qui si ha il tempo per uno scambio, anche di sorrisi.

Agenda Food - Gennaio 2015

sabato 17 gennaio 2015

Anno nuovo, nuovo proposito. 
In questi primi mesi da foodblogger (se posso fregiarmi di tale titolo) sono state più le volte in cui non ho raccontato i piatti ed i prodotti assaggiati, le persone incontrate, i posti conosciuti rispetto a quelle in cui l’ho fatto.
Perché quando indosso i panni di MiSsFoglia mi prende una sorta di riguardo per cui tendo a nascondermi, ma mi sono accorta che così facendo sbaglio clamorosamente: l’intento di un blog – del mio blog – è quello di condividere, di rendere i lettori partecipi. Vorrei che, leggendomi, foste invogliati a fare la stessa esperienza e – meglio ancora – a darmi i vostri pareri.
Ecco allora che da quest’anno ogni occasione sarà buona per mostrarvi quale luogo sto scoprendo, quale leccornia sto gustando, quale personaggio di cucina o di sala sto vedendo all'opera. O semplicemente lasciare un ricordo nell'album che raccoglie la mia passione per cibo e cucina in ogni sua forma così da poterlo sfogliare insieme.
Ve l’avevo detto che il motto del 2015 sarebbe stato ricalcolare il percorso, no?
Preparatevi: sarà un anno ricco! Ed io mi ci ficco! 
Dove sarò o dove vorrei essere in gennaio:
  • Parmigiana di Melanzane Day - Giornata Internazionale delle Cucine Italiane sabato 17 gennaio nel mondo e presso Villa Torretta a Sesto San Giovanni (MI). Perché è da sempre il mio piatto preferito!  www.idic.itchefs-gvci.com
  • Sigep - Salone internazionale della gelateria, pasticceria e panificazione artigianali dal 17 al 21 gennaio presso Rimini Fiera. Perché è un concentrato di bontà! www.sigep.it 
  • Audi Chef’s Cup ovvero sci, corsi di cucina e cene stellate in alta quota dal 18 al 23 gennaio in Alta Badia, Perché mi piace la montagna, ma non so sciare! www.chefscup.it 
  • Olio Officina Food Festival - Condimenti per il palato e per la mente dal 22 al 24 gennaio presso Palazzo delle Stelline a Milano. Perché i grassi in cucina devono trovare il loro posto! Inoltre il tema di questa edizione è tutto da scoprire: L'olio alimenta l'eroswww.olioofficina.com
  • Il cibo nell'arte. Capolavori dei grandi maestri dal Seicento a Warhol in mostra dal 24 gennaio al 14 giugno presso Palazzo Martinengo a Brescia per celebrare nell'anno dell'Expo la bellezza del cibo e la sua diversa rappresentazione nel tempo. Perché va nutrito anche lo spirito. www.mostraciboarte.it 
  • Tour Tlen - La sfoglia tira! Bologna e Modena: il confronto si allarga in tre cene-degustazione (le primarie domenica 25 e lunedì 26 gennaio e la finale lunedì 2 febbraio) presso Palazzo Re Enzo a Bologna in cui votare gli chef che si sfidano a suon di tortellini, tortelloni e lasagne! Perché sogno di fare la giurata e la materia è decisamente ghiotta! facebook.com/tourtlen.org   
Perché "quello che ti piace fare è la cosa che sai fare meglio"!

MortadellaBò: chi la fa, l'affetta.

venerdì 17 ottobre 2014

La mortadella: o la ami o la odi.
Non lo posso negare: a me la mortadella piace. Per la precisione la Mortadella Bologna IGP, la cui produzione viene tutelata dall’omonimo consorzio.
Nel tempo sono stati sfatati i falsi miti che demonizzavano la mortadella come un salume di scarsa qualità. Il disciplinare di produzione segue la ricetta tradizionale e garantisce un prodotto finale con precise caratteristiche organolettiche, chimiche e fisiche. Così recita "La Mortadella Bologna IGP, di puro suino, è un insaccato cotto, dalla forma cilindrica od ovale, di colore rosa e dal profumo intenso, leggermente speziato. Per la sua preparazione vengono impiegati solo tagli nobili (carne e lardelli di elevata qualità), triturati adeguatamente al fine di ottenere una pasta fine. Il sapore è pieno e ben equilibrato grazie alla presenza di pezzetti di grasso di gola del suino che conferiscono maggiore dolcezza al salume. Una volta tagliata, la superficie si presenta vellutata e di colore rosa vivo uniforme." E solo a leggerne la descrizione mi viene l'acquolina!
Lo scorso weekend questa gustosa Rosa veniva festeggiata nella sua terra d’origine, all’ombra delle due Torri. Potevo mai mancare ad un'occasione così ghiotta?
La manifestazione MortadellaBò si è svolta dal 9 al 12 ottobre tra le piazze principali del centro di Bologna: in piazza Maggiore gli stand dei produttori del Consorzio e le tende dove si sono tenuti assaggi ed incontri, in piazza Nettuno lo street food tutto a base di Mortadella Bologna IGP, gelato incluso!
Posizionata alle spalle dell'info point una serie di pannelli raccontava la storia di questo salume dalle origini ai giorni nostri. E così ho scoperto che devo ringraziare i "Fratres Gaudentes" che nel lontano 1200 in occasione di una qualche riunione religiosa si sono messi a pestare con forza la carne di maiale ottenendo una pasta finissima ed appetitosa.

Convegni, giochi per bambini ed eventi come Twitter Awards hanno arricchito il programma ed intrattenuto gli oltre 130 mila visitatori che hanno acquistato la bellezza di 6 mila kg di mortadella.
Frisbee mortadellosi
Io non avevo altro desiderio se non quello di mangiare un panino con profumatissima mortadella affettata davanti ai miei occhi, invece la blogger che è in me si è infilata al laboratorio di cucina per preparare un risotto alla parmigiana con Mortadella Bologna IGP bio. Ecco, il mio impegno è stato riempire la saccapoche con la mousse, decorare il piatto ed assaggiare: facile, direi!
Il Risotto sposa la Mortadella
Tanti i produttori presenti ed impegnati ad offrire fette e cubetti di mortadella ai passanti ed a richiamare l'attenzione sulla qualità di questo salume che è "un capolavoro"!

La domenica di sole, qualche artista di strada e la musica in sottofondo, l'allegria che contraddistingue il capoluogo felsineo rendevano l’atmosfera ancora più festosa.

E per voi mortadellasì o mortadellano?
Ad inizio ottobre si è svolta a Brescia, città industriale per eccellenza, la prima edizione di Supernova, festival della creatività e dell’innovazione. Organizzato da Talent Garden, la prima community di innovatori del digitale in Italia, il festival ha creato l'occasione di incontro tra le grandi e storiche aziende della provincia ed i giovani e le loro idee, coinvolgendo anche le istituzioni e le università, con l’obiettivo di favorire il dialogo e lo sviluppo di collaborazioni concrete sui temi Business, Society, Educational e Art.
La mia attenzione è stata catturata dalla tavola rotonda dedicata al futuro del cibo ed al cibo del futuro, patrocinata da EXPO 2015 ed organizzata in collaborazione con la prestigiosa scuola di cucina e formazione professionale CAST Alimenti, Ambrosi SpA, Gruppo Terra Moretti Vino ed Associazione Industriale Bresciana.
Al centro del convegno multidisciplinare Future Food presso il suggestivo Auditorium del Museo Santa Giulia i mutamenti della società e dell’economia ed il conseguente cambiamento delle abitudini alimentari indagati da nutrizionisti, docenti universitari, imprenditori e chef di fama nazionale ed internazionale. 

Un'agenda ricca ed interessante: il cibo come memoria e precursore del futuro; l'alimentazione consapevole come nutrimento psicofisico; sicurezza, salubrità e qualità degli alimenti; nuove tendenze alimentari. Infine la presentazione del progetto "Don't waste", APP dedicata allo spreco alimentare per una spesa intelligente e responsabile.
Attenzione al territorio ed ai suoi prodotti e cibo buono, sano e ben preparato sono stati i concetti rimarcati da Vittorio Santoro, direttore di CAST. L'evento è stato coordinato da Carla Icardi di Italian Gourmet: in apertura ha ricordato che il cibo ha un aspetto nutrizionale ed uno emozionale legato alle passioni ed ai ricordi e ha concluso sulla stessa scia con il racconto del cibo a firma dello chef Davide Scabin che il nostro astronauta Luca Parmitano ha condiviso con il resto dell'equipaggio nell'ultima missione spaziale. Lasagne e tiramisù sono andati a ruba, allietando tutti come un vero pranzo della domenica. In estrema sintesi cibo per tutti e non solo pillole se e solo se le scelte per il futuro saranno all'insegna della responsabilità e del rispetto.
Al termine della conferenza un aperitivo con Franciacorta e finger food aperto a tutti. A seguire un’esclusiva cena sull'innovazione con ospiti illustri e un menu “stellato”. Ed io mi sono ritrovata seduta al tavolo dell'e-commerce (?) nella prestigiosa cornice della White Room del Museo di Santa Giulia, ospite di chi come me crede che nel cibo c'è sia il nostro passato che il nostro futuro, a parlare di passioni e successi.
La Supernova Innovative Dinner voleva dare l'opportunità di incontro e confronto tra gli ospiti potendo dialogare con importanti esponenti del mondo dell’imprenditoria italiana e internazionale su tematiche legate all'innovazione, ma è stata sopratutto un piacevole momento conviviale.
Per me la serata è stata sopratutto l'occasione per gustare le sofisticate proposte degli chef stellati: la consistenza di zucca di Beppe Maffioli (Carlo Magno), i tagliolini omaggio a Gualtiero Marchesi di Vittorio Fusari (La Dispensa Pani e Vini), il risotto sottosopra di Philippe Léveillé (Miramonti l’Altro), l'insalata di pollo di Stefano Cerveni (Le Due Colombe) e la neve del Maestro della Pasticceria Italiana Iginio Massari.

Bella l'atmosfera, incoraggiante la testimonianza degli ospiti di realtà performanti ed aperte ai giovani talenti, sincero l'augurio degli chef alla giovane brigata di cucina e sala.

Settembre è il mese della ripartenza, ricco di eventi e manifestazioni. Eccone un paio della scorsa settimana che mi hanno incuriosita.
A Reggio Emilia si è svolta la terza edizione di Food Immersion, il festival di cucina creativa pensato e realizzato dall'associazione culturale La Papilla Brilla. Tema di quest'anno "Le mani in pasta": i visitatori hanno potuto partecipare ad incontri, workshop, proiezioni e perfomance per conoscere meglio il mondo della pasta e degli impasti. Il festival ruota attorno a cucina, convivialità, design e street food ed è occasione per sperimentare il cibo e le sue varie contaminazioni. Dal tardo pomeriggio di venerdì a domenica il programma ha visto alternarsi sul palco ospiti che hanno raccontato e mostrato il proprio impasto, inteso anche come approccio al cibo.

Passeggiando nei  Chiostri di San Pietro tra un evento e l'altro è stato possibile assaggiare vari mangiari di strada preparati sul momento dagli street fooder: tigelle, panini gourmet a km 0, pizze, tortelli, gelati e tanto altro. Molti sono arrivati per uno spuntino e per cenare con qualcosa di sfizioso in un clima decisamente allegro e piacevole.
Qui si potevano inoltre acquistare cose buone e fresche al food market, vini locali, libri e pubblicazioni, oggetti hand made.


E tutte le sere uno spettacolo a chiudere in bellezza la giornata. Io ho assistito a "La Parmigiana e la Rivoluzione" di Don Pasta: un mix di cucina, parole, musica e proiezioni per celebrare la cucina popolare che è per tutti ed in questa sede anche un omaggio alle rezdore ed alla loro abilità nella sfoglia.

L'ingresso al festival è gratuito. Il progetto è stato possibile anche grazie al crowdfunding ovvero al finanziamento da parte di chi partecipa. Una bella iniziativa, aperta a tutti. Una vera e propria festa.

Negli stessi giorni nella parte della provincia bresciana che si affaccia sul Lago d’Iseo si è svolto Festival Franciacorta in Cantina, offrendo a tutti la possibilità di scoprire la ricchezza del patrimonio racchiuso in questo nome: visite alle cantine, itinerari a piedi tra i vigneti, escursioni in bicicletta, assaggi di piatti e prodotti tipici.
Franciacorta è un territorio verdeggiante lungo i dolci pendii delle colline di origine morenica, un metodo di produzione detto classico, un vino – il primo prodotto esclusivamente con il metodo della rifermentazione in bottiglia ad aver ottenuto la Denominazione di Origine Controllata e Garantita nel 1995.
Le rose in testa ad ogni filare rendono romantica e sospesa nel tempo questa terra dove tradizione e tecnologia si coniugano a perfezione: basta visitare le cantine (105 in totale) per rendersene facilmente conto.

Il mio tour è partito da Contadi Castaldi dove la terrazza è stata adibita ad una pizzeria a cielo aperto: è di questi ultimi anni la promozione del perfetto abbinamento tra pizza e bollicine, Franciacorta per l’appunto. Presente l’Associazione Verace Pizza Napoletana per un corso sabato e la degustazione domenica. Un’atmosfera allegra, le note della canzone napoletana in sottofondo, un tiepido sole a scaldare i tavoli condivisi ed è subito festa!

Da una collina all’altra per arrivare alla storica cantina Fratelli Berlucchi, una cascina del ‘300 decorata con affreschi medievali che richiamano un banchetto nuziale e dove si respira la passione di famiglia.

Ultima tappa a Cà del Bosco, la casa nel bosco della famiglia Zanella. Su questo poggio circondato da vigne tecnologia ed arte si dividono la scena: all'ingresso il Cancello Solare di Arnaldo Pomodoro, nel parco – tra le altre opere – la statua di una testa aperta verso il cielo e protesa all'infinito di Igor Mitoraj, all'interno della cantina un rinoceronte in fibra di vetro dell’artista Stefano Bombardieri appeso al soffitto a significare "il peso del tempo sospeso".

Venerdì sera una selezione di cantine e chef locali hanno animato l’iniziativa Aspettando il Festival da Dispensa Pani e Vini. Qui ho partecipato al laboratorio del gusto dedicato alla Mozzarella di Bufala Campana DOP: guidata da rappresentanti del consorzio ho viaggiato fino in Campania per scoprire origini e caratteristiche di questo prodotto che per me è comfort food, è il ricordo delle vacanze in famiglia, è ritorno alle origini.

Qualche appunto di cui ho preso nota.
Il cibo se non unisce è almeno argomento di confronto: si può mangiare differente, ma pensare uguale.
Il vino si fa in vigna.
Il segreto della cantina è ben custodito nelle bottiglie.
Il vino è pop: è un mondo aperto a tutti, pieno di fascino di cui inebriarsi.
Bere consapevolmente (e) bene è un mantra.