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Agenda Food - Maggio 2015

venerdì 1 maggio 2015

Maggio è il mese delle rose e delle spose, delle ciliegie e delle fiere. 
E quest'anno segna anche l'inizio di Expo a Milano. 
Di cose da vedere, scoprire ed assaggiare ce ne sono tante. 
Prendete nota, andate e saziate appetiti e curiosità.
  • EXPO 2015 - Nutrire il pianeta. Energia per la vita dal 1° maggio al 31 ottobre a Milano. Perchè sarà il più grande evento mai realizzato sull'alimentazione e la nutrizione, all'insegna - e nella speranza - di un cibo sano, sicuro e per tutti. E per orgoglio nazionale: l'Italia ospita l’Esposizione Universale!
  • Castle Street Food da venerdì 1 a domenica 3 maggio nella Rocca Sanvitale di Fontanellato (PR). Perché è un vero e proprio assedio gastronomico ad uno dei pochi castelli tuttora circondato dall'originario fossato pieno d'acqua con oltre venti operatori dello street food. Una tre giorni all'insegna del cibo di strada italiano! In programma workshop per i bambini, show cooking e musica.
  • Mostra Nazionale dei Vini Passiti e da Meditazione da venerdì 1 a domenica 3 maggio presso Palazzo Gonzaga a Volta Mantovana (MN). Perché è una manifestazione dedicata a questi vini, da tutta Italia e da altri Paesi. E' inoltre l'occasione per visitare quella che fu una villa di campagna dei Gonzaga e fare un pic-nic nei cinquecenteschi giardini all'italiana. 
  • TUTTOFOOD - Milano World Food Exhibition dal 3 al 6 maggio presso Fiera Milano. Perché è la fiera dell'alimentare per eccellenza, dedicata agli operatori del settore. 
  • Wine&TheCity dal 6 al 20 maggio a Napoli. Perché questa originale e vivace rassegna diffusa di creatività urbana e buon bere mette in luce il bello ed il buono della città partenopea - 'a città cchiù bell 'rò munn, ma io sono di parte! Quindici giorni di #ebbrezza, di appuntamenti e degustazioni itineranti in oltre 100 location della città: dal sottosuolo al mare, dalle vigne metropolitane alle vie dello shopping.  
  • Gelato Festival dal 7 al 10 maggio a Parma, dal 14 al 17 maggio a Napoli e dal 21 al 24 a Bari. Perché è un tour itinerante che promuove il gelato italiano di alta qualità attraverso degustazioni, laboratori a vista, show-cooking per  imparare a realizzarlo, a conoscerlo e ad abbinarlo a pietanze tradizionali. In ogni tappa i migliori maestri gelatieri della città in gara creano gusti originali partendo dalla tradizione gastronomica della zona.
  • Birra Expo da venerdì 8 a domenica 10 maggio presso il quartiere fieristico di Piacenza. Perché è un salone dedicato esclusivamente al mondo della birra artigianale: un'enorme vetrina per un comparto sempre più interessante.
  • Lambrusco a Palazzo sabato 9 e domenica 10 maggio presso le cantine di Palazzo Ducale a Sabbioneta (MN). Perché è l'occasione per degustare i Lambruschi dei vari territori di produzione nella splendida cittadina Patrimonio dell'UNESCO.
  • Piacere Modena, i giardini del gusto e delle arti dal 9 maggio al 20 settembre presso i Giardini Ducali e la Palazzina Vigarani di Modena. Perché è un festival, nato dall'ispirazione dello chef modenese Massimo Bottura, lungo cinque mesi per esaltare la vocazione gastronomica del territorio e i suoi prodotti D.O.P. e I.G.P. con mostre, lezioni magistrali, show cooking e spettacoli. Quasi tutti gratis!
  • Slow Fish dal 14 al 17 maggio presso il Porto Antico di Genova. Perché è la fiera internazionale sostenuta da Slow Food del pesce buono, pulito e sicuro che esorta a "cambiare rotta per salvare il mare e nutrire il pianeta".
  • Vino in Villa dal 14 al 17 maggio nei borghi di Conegliano, Valdobbiadene, Susegana e Pieve di Soligo (TV). Perché è il più importante appuntamento annuale per il Prosecco Conegliano Valdobbiadene: un festival per far scoprire la cultura e la storia attorno a quello già definito nettare degli dei nella suggestiva cornice di queste colline. La manifestazione si conclude presso lo splendido castello di Susegana dove i produttori di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore guidano i visitatori nella degustazione.
  • Il Salone del Libro dal 14 al 18 maggio presso Lingotto Fiere a Torino. Perché non esistono solo libri di ricette, ma una vera e propria cultura enogastronomica. Casa CookBook è il luogo dove cucina e cultura si fondono: qui sono protagoniste case editrici, scuole di cucina, associazioni, qui gli appassionati possono trovare le ultime novità editoriali del settore o vedere all'opera dal vivo alcuni dei più rinomati chef italiani e dei volti più noti della televisione.
  • BeerEat da venerdì 15 a domenica 17 maggio presso l'Ex Arsenale di Verona. Perché qui si incontrano operatori del settore ed appassionati della birra artigianale. Ma non si beve e basta, si mangia anche! Oltre agli assaggi, workshop e tanta musica.
  • Meditaggiasca sabato 16 e domenica 17 maggio nel centro di Taggia (IM). Perché è l'evento della riviera ligure che celebra la famosa oliva taggiasca, grazie all'intervento di famosi chef del territorio e non solo.
  • Per corti e cascine domenica 17 maggio nella campagna lombarda. Perché in questa giornata le aziende agricole aprono le porte e gli agricoltori accompagnano i visitatori nelle loro cascine e negli allevamenti, tra fiori e piante alla scoperta della campagna non lontana da casa, tra le bellezze dell’architettura rurale. Un esempio di turismo verde, con la possibilità di assaggiare prodotti freschi e locali e di acquistarli direttamente dalle mani dei produttori.  
  • Cibo a Regola d'Arte dal 19 al 24 maggio presso la Triennale di Milano. Perché è un evento per curiosi ed appassionati di cibo che vogliono assistere all'evoluzione della cucina d'autore, imparare tecniche e scoprire nuove tendenze durante show cooking e laboratori, che vogliono conoscere nuovi prodotti ed assaggiare il vino ed il suo modo. Tutto questo anche attraverso autori ed esperti che del cibo hanno fatto un argomento da raccontare.
  • Napoli Strit Food Festival da venerdì 22 a domenica 24 maggio presso il lungomare Caracciolo a Napoli. Perché non c'è posto migliore dove mangiare il vero cibo di strada! Sì, sono di parte.
  • World Pastry Stars lunedì 25 maggio presso Regina Palace di Stresa (VB). Perché è un congresso internazionale dedicato all'alta pasticceria con interventi di pasticcieri "stellati" che prevede anche tavole rotonde di confronto. Non solo chef!
  • Streeat Food Truck Festival da venerdì 29 a domenica 31 maggio al CarroPonte di Sesto San Giovanni (MI). Perché è l’unico festival italiano interamente dedicato ai mangiari di strada, cucinato e servito su ruote. E nel frattempo musica, presentazioni ed intrattenimento. 
  • Arrougant Sour Festival da venerdì 29 a domenica 31 maggio presso i Chiostri della Ghiara a Reggio Emilia. Perché è un'importante festival che vede protagoniste le sempre più apprezzate birre acide: oltre ad assaggiare oltre cento birre dall'Italia e dall'Europa si potranno seguire seminare sul tema e mangiare cucina tipica emiliana. Qui "sei acida" è un complimento!
  • Festival del Gusto Alto Adige da venerdì 29 a domenica 31 maggio a Bolzano. Perché per tre giornate i prodotti di qualità dell'Alto Adige (tra questi mela, speck, vini) animano il centro della città dove si potrà passeggiare, degustare ed acquistare.
  • Cantine Aperte sabato 30 e domenica 31 maggio presso le cantine aderenti al Movimento Turismo del Vino. Perché è l'evento enoturistico più importante in Italia che offre la possibilità ad appassionati e curiosi di visitare, scoprire e gustare vigne, cantine e vini.
  • Mantova Creativa dal 29 maggio al 2 giugno a Mantova. Perchè nell'anno di Expo il titolo di questo festival mantovano dedicato alla creatività è FaMe: di cibo, cultura ed idee. Un'iniziatva interessante nella mia bella città!
  • GiroTonno dal 30 maggio al 2 giugno a Carloforte (CI). Perché è una manifestazione dedicata all'antica tradizione ed alla cultura del tonno che prevede una spettacolare gara gastronomica internazionale tra chef di sei nazioni, live cooking e degustazioni, Ma anche musica e spettacolo. In un angolo di paradiso!

MortadellaBò: chi la fa, l'affetta.

venerdì 17 ottobre 2014

La mortadella: o la ami o la odi.
Non lo posso negare: a me la mortadella piace. Per la precisione la Mortadella Bologna IGP, la cui produzione viene tutelata dall’omonimo consorzio.
Nel tempo sono stati sfatati i falsi miti che demonizzavano la mortadella come un salume di scarsa qualità. Il disciplinare di produzione segue la ricetta tradizionale e garantisce un prodotto finale con precise caratteristiche organolettiche, chimiche e fisiche. Così recita "La Mortadella Bologna IGP, di puro suino, è un insaccato cotto, dalla forma cilindrica od ovale, di colore rosa e dal profumo intenso, leggermente speziato. Per la sua preparazione vengono impiegati solo tagli nobili (carne e lardelli di elevata qualità), triturati adeguatamente al fine di ottenere una pasta fine. Il sapore è pieno e ben equilibrato grazie alla presenza di pezzetti di grasso di gola del suino che conferiscono maggiore dolcezza al salume. Una volta tagliata, la superficie si presenta vellutata e di colore rosa vivo uniforme." E solo a leggerne la descrizione mi viene l'acquolina!
Lo scorso weekend questa gustosa Rosa veniva festeggiata nella sua terra d’origine, all’ombra delle due Torri. Potevo mai mancare ad un'occasione così ghiotta?
La manifestazione MortadellaBò si è svolta dal 9 al 12 ottobre tra le piazze principali del centro di Bologna: in piazza Maggiore gli stand dei produttori del Consorzio e le tende dove si sono tenuti assaggi ed incontri, in piazza Nettuno lo street food tutto a base di Mortadella Bologna IGP, gelato incluso!
Posizionata alle spalle dell'info point una serie di pannelli raccontava la storia di questo salume dalle origini ai giorni nostri. E così ho scoperto che devo ringraziare i "Fratres Gaudentes" che nel lontano 1200 in occasione di una qualche riunione religiosa si sono messi a pestare con forza la carne di maiale ottenendo una pasta finissima ed appetitosa.

Convegni, giochi per bambini ed eventi come Twitter Awards hanno arricchito il programma ed intrattenuto gli oltre 130 mila visitatori che hanno acquistato la bellezza di 6 mila kg di mortadella.
Frisbee mortadellosi
Io non avevo altro desiderio se non quello di mangiare un panino con profumatissima mortadella affettata davanti ai miei occhi, invece la blogger che è in me si è infilata al laboratorio di cucina per preparare un risotto alla parmigiana con Mortadella Bologna IGP bio. Ecco, il mio impegno è stato riempire la saccapoche con la mousse, decorare il piatto ed assaggiare: facile, direi!
Il Risotto sposa la Mortadella
Tanti i produttori presenti ed impegnati ad offrire fette e cubetti di mortadella ai passanti ed a richiamare l'attenzione sulla qualità di questo salume che è "un capolavoro"!

La domenica di sole, qualche artista di strada e la musica in sottofondo, l'allegria che contraddistingue il capoluogo felsineo rendevano l’atmosfera ancora più festosa.

E per voi mortadellasì o mortadellano?
A fine luglio, quando sembrava di essere in autunno più che in estate, non mi è sembrato così strano leggere dell'iniziativa Panettone tutto l'anno promossa da anni dal giornalista del Sole 24 Ore e Radio 24 Davide Paolini: manifestazioni di piazza ed eventi itineranti per slegare questo dolce milanese dalla ricorrenza natalizia e per sostenerne il consumo anche nei mesi più caldi. 
Lunedì scorso a Salsomaggiore Terme è stato celebrato il dolce durante 'La notte dei maestri del lievito madre' che ha visto una ventina di pasticcieri provenienti da tutta Italia, guidati da Claudio Gatti della Pasticceria Tabiano, presentare i loro lievitati naturali con impasti più leggeri, alla frutta ed agli agrumi ed in abbinamento al gelato (in questa occasione quello del maestro locale Sanelli e della gelateria Chantilly di Moglia in provincia di Mantova).


Quale cornice migliore della città del benessere per esaltare l'importanza delle materie prime e la qualità della produzione artigianale di un dolce che è ormai simbolo del Made in Italy? La produzione ha infatti superato i confini milanesi e la soffice pasta lievitata accoglie profumi e sapori del territorio, esempio ne sono i panettoni del Sud.
E così turisti e residenti hanno affollato la piazza antistante il caratteristico edificio liberty delle terme per assaggiare le varie versioni disposte su un tavolo lungo trenta metri:
  • Dolciarte - Avellino
  • La boutique del dolce - Cologno Monzese (MI)
  • Pasticceria Alfieri - Correggio (RE)
  • Pasticceria Avidano - Chieri (TO)
  • Pasticceria Bacilieri - Marchirolo (VA)
  • Pasticceria Giotto del Carcere di Padova - Padova
  • Pasticceria Fabbri - Bologna
  • Pasticceria il Giamberlano - Pavullo nel Frignano (MO)
  • Pasticceria Il giardino di Ginevra - Casapulla (CE)
  • Pasticceria Merlo - Pioletto (MI)
  • Pasticceria Nuovo Mondo - Prato
  • Pasticceria Pepe - Sant'Egidio del Monte Albino (SA)
  • Pasticceria Quagliotti - Fornovo del Taro (PR)
  • Pasticceria Val Pomaro - Arqaà Petrarca (PD)
  • Pasticceria Sartori - Erba (CO)
  • Pasticceria Servi - Roma
  • Pasticceria Tabiano - Tabiano Terme (PR)
  • Pasticceria Tiri - Acerenza (PZ)
  • Pasticceria Tosi - Salsomaggiore Terme
  • Saporè - San Martino Buon Albero (VR)



Impossibile degustare tutto! Ho fatto un sol boccone della focaccia pere cioccolato e Grand Marnier della Pasticceria Tabiano, del panettone con albicocche del Vesuvio di Alfonso Pepe, del Pan di Bufala di Anna Chiavazzo, del panettone arance e cioccolato fondente della Pasticceria Servi. Solo per citarne alcuni.
Il tour è iniziato a Milano lo scorso 16 luglio e proseguirà con tappe in Versilia e nella riviera romagnola. 
Curiosi di assaggiare il panettone d'estate stando in spiaggia con indosso il costume da bagno?