MortadellaBò: chi la fa, l'affetta.

venerdì 17 ottobre 2014

La mortadella: o la ami o la odi.
Non lo posso negare: a me la mortadella piace. Per la precisione la Mortadella Bologna IGP, la cui produzione viene tutelata dall’omonimo consorzio.
Nel tempo sono stati sfatati i falsi miti che demonizzavano la mortadella come un salume di scarsa qualità. Il disciplinare di produzione segue la ricetta tradizionale e garantisce un prodotto finale con precise caratteristiche organolettiche, chimiche e fisiche. Così recita "La Mortadella Bologna IGP, di puro suino, è un insaccato cotto, dalla forma cilindrica od ovale, di colore rosa e dal profumo intenso, leggermente speziato. Per la sua preparazione vengono impiegati solo tagli nobili (carne e lardelli di elevata qualità), triturati adeguatamente al fine di ottenere una pasta fine. Il sapore è pieno e ben equilibrato grazie alla presenza di pezzetti di grasso di gola del suino che conferiscono maggiore dolcezza al salume. Una volta tagliata, la superficie si presenta vellutata e di colore rosa vivo uniforme." E solo a leggerne la descrizione mi viene l'acquolina!
Lo scorso weekend questa gustosa Rosa veniva festeggiata nella sua terra d’origine, all’ombra delle due Torri. Potevo mai mancare ad un'occasione così ghiotta?
La manifestazione MortadellaBò si è svolta dal 9 al 12 ottobre tra le piazze principali del centro di Bologna: in piazza Maggiore gli stand dei produttori del Consorzio e le tende dove si sono tenuti assaggi ed incontri, in piazza Nettuno lo street food tutto a base di Mortadella Bologna IGP, gelato incluso!
Posizionata alle spalle dell'info point una serie di pannelli raccontava la storia di questo salume dalle origini ai giorni nostri. E così ho scoperto che devo ringraziare i "Fratres Gaudentes" che nel lontano 1200 in occasione di una qualche riunione religiosa si sono messi a pestare con forza la carne di maiale ottenendo una pasta finissima ed appetitosa.

Convegni, giochi per bambini ed eventi come Twitter Awards hanno arricchito il programma ed intrattenuto gli oltre 130 mila visitatori che hanno acquistato la bellezza di 6 mila kg di mortadella.
Frisbee mortadellosi
Io non avevo altro desiderio se non quello di mangiare un panino con profumatissima mortadella affettata davanti ai miei occhi, invece la blogger che è in me si è infilata al laboratorio di cucina per preparare un risotto alla parmigiana con Mortadella Bologna IGP bio. Ecco, il mio impegno è stato riempire la saccapoche con la mousse, decorare il piatto ed assaggiare: facile, direi!
Il Risotto sposa la Mortadella
Tanti i produttori presenti ed impegnati ad offrire fette e cubetti di mortadella ai passanti ed a richiamare l'attenzione sulla qualità di questo salume che è "un capolavoro"!

La domenica di sole, qualche artista di strada e la musica in sottofondo, l'allegria che contraddistingue il capoluogo felsineo rendevano l’atmosfera ancora più festosa.

E per voi mortadellasì o mortadellano?

3 commenti:

  1. Ciao Antonella, eccomi qui! :) Complimenti per il tuo blog!!! Speriamo di incontrarci presto, allora :) Intanto ti lascio un abbraccio e ti auguro una felice settimana :**

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    1. Grazie, Valentina! Scrivo proprio per condividere la piacevolezza del cibo e degli eventi eno-gastronomici: la tavola è convivialità! Ricambio l'abbraccio augurandomi di vederci presto!

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  2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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