Questo spiega perché non riuscissi a mangiarlo né cotto né crudo.
Ironia della sorte, la famiglia di mia madre aveva una piccola industria conserviera e i pomodori pelati erano il prodotto di punta. Chissà come si sentivano mortificati lei e i miei zii quando mi vedevano raschiare via con la forchetta il sugo dalla pasta!
Adesso il pomodoro mi piace in tutte le salse, appunto!
Ecco perché ho accettato volentieri l'invito di Cirio all'ultima tappa del tour Galleria del Sapore che si è tenuta mercoledì 24 giugno presso La Vecchia Scuola Bolognese nel centro della città emiliana. E' stato un tuffo al cuore ricordare le estati della mia infanzia trascorse tra pomodori e barattoli.
Tre date in giro per l'Italia dove la passione per la cucina ha incontrato l'arte contemporanea dando vita a veri capolavori: i piatti delle foodblogger presenti (quelli altrui, intendo!) e la creazione del giovane artista Massimo Sirelli che durante la serata bolognese ha realizzato Peppino, un robottino fatto con una latta Cirio ed elementi di metallo recuperati proprio in cucina.
Tutto è iniziato con una semplice domanda: "cosa esprimi quando cucini?". "Sentimento", ho risposto di getto. In cucina ci metto il cuore e tutto quello che ci sta dentro: i pensieri belli e quelli brutti, le gioie e le preoccupazioni, i desideri e le paure. Condisco i piatti con i sorrisi e qualche volta con le lacrime. Sono semplici e sinceri: sono esattamente quello che sembrano.
Ai fornelli blogger emiliane e romagnole, un solo uomo - Guido - e io, un po' intrusa. Durante la sfida culinaria più che ricette nell'aria si sentivano risate, a riprova che in certi casi la competizione lascia spazio al divertimento. Ringrazio pubblicamente Silvia - BolognaFood per aver scambiato il suo merluzzo con le mie cozze: così non fosse stato, sarei ancora là a capire cosa fare con quei molluschi trovati nella mia Artistic Box! Ho preparato un piatto che vedo spesso mia madre fare: il merluzzo con le patate, che ho reinterpretato e chiamato "Il merluzzo di casa mia". Lo chef del Gambero Rosso Luca Ogliotti, chiamato a valutare le nostre creazioni, lo ha giudicato un piatto che trasmette calore e Massimo Sirelli, che per cortesia ha assaggiato anche la mia ricetta, lo ha definito concreto. "Perfetto, sono riuscita a cucinare col cuore", ho pensato. Perché la mia è una cucina verace, una passione genuina.
Era il mio primo contest: ero in ansia, temevo il peggio non avendo mai cucinato in pubblico e per il pubblico. Invece...ho riso tanto, non ho avvelenato nessuno, ho conosciute nuove persone. Non sono salita sul podio, ovviamente. L'importante è stato partecipare, davvero. Ho imparato che a volte fare è più facile di quanto si pensi.
E testimonianze fotografiche provano che ero decisamente allegra e che il rosso (pomodoro) è un colore che mi dona!
Credits: Davide Bellucca Photography |
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