E' detto ombelico di Venere. Il ripieno varia da città a città, da casa a casa. C'è chi lo preferisce in brodo e chi asciutto E' piatto simbolo della gastronomia emiliana: ma sarà nato sotto le Due Torri o sotto la Ghirlandina? Da sempre Petroniani e Geminiani se ne contendono il vanto.
Ecco allora la disfida del tortellino!
Lunedì 2 febbraio la sfida finale tra Bologna e Modena per stabilire chi detenga il primato di bontà sul tortellino. Un po' per gioco ed un po' per campanilismo già lo scorso anno le città emiliane si sono confrontate su questa specialità. Obiettivo comune dei due consorzi che organizzano la gara, quello bolognese Tour-Tlen e quello modenese Modena a Tavola, è valorizzare il tortellino emiliano che rischia di essere offuscato dal tortellino di Valeggio sul Mincio ed ottenerne il riconoscimento Igp.
Lunedì 2 febbraio la sfida finale tra Bologna e Modena per stabilire chi detenga il primato di bontà sul tortellino. Un po' per gioco ed un po' per campanilismo già lo scorso anno le città emiliane si sono confrontate su questa specialità. Obiettivo comune dei due consorzi che organizzano la gara, quello bolognese Tour-Tlen e quello modenese Modena a Tavola, è valorizzare il tortellino emiliano che rischia di essere offuscato dal tortellino di Valeggio sul Mincio ed ottenerne il riconoscimento Igp.
Quest'anno la disputa si è estesa a tortelloni di ricotta e lasagne. Inoltre alla versione tradizionale è stata affiancata quella rivisitata per dare spazio all'estro di ciascuno chef in gara. Al voto quindi due tortellini tradizionali, due tortellini creativi, due tortelloni reinventati e due lasagne tradizionali.
Alle primarie - sì, sono state indette delle vere e proprie elezioni! - che si sono svolte venerdì 23 gennaio a Modena e domenica 25 e sabato 26 gennaio a Bologna e hanno preceduto la finale, le città hanno fatto scendere in campo i propri giocatori e hanno scelto i quattro campioni da schierare al derby. A Palazzo Re Enzo i piatti sono stati assaggiati e votati da una giuria tecnica e da una giuria popolare formata dai partecipanti alle cene; tra questi sono stati estratti alcuni fortunati che si sono inseriti nella commissione di esperti gourmet, giornalisti e cuochi presieduta dal gastronauta Davide Paolini che ha decretato i vincitori alla finale.
E così anch'io ho partecipato al sontuoso banchetto (aperto al pubblico, su prenotazione ed a pagamento) nel Salone del Podestà: ho sempre desiderato fare la giurata! Con grande soddisfazione posso dire che il mio palato ha espresso gli stessi gusti degli esperti giurati. A conti fatti dei quattro chef promossi la prima sera due sono arrivati in finale insieme ad altri due chef che sono stati preferiti nella serata successiva.
Ecco sul palco i protagonisti della finale: per Bologna Lucia Antonelli -Taverna del Cacciatore, Carlo Alberto Borsarini - La Lumira, Francesco Carboni - Ristorante Acqua Pazza ed Irina Steccanella - Osteria Vini d’Italia e per Modena Emilio Barbieri - Strada Facendo, Rino Duca - Grano di Pepe, Carlo Gozzi - L’Incontro e Claudia Ricchi - Antica Trattoria Ponte Guerro.
Alle primarie - sì, sono state indette delle vere e proprie elezioni! - che si sono svolte venerdì 23 gennaio a Modena e domenica 25 e sabato 26 gennaio a Bologna e hanno preceduto la finale, le città hanno fatto scendere in campo i propri giocatori e hanno scelto i quattro campioni da schierare al derby. A Palazzo Re Enzo i piatti sono stati assaggiati e votati da una giuria tecnica e da una giuria popolare formata dai partecipanti alle cene; tra questi sono stati estratti alcuni fortunati che si sono inseriti nella commissione di esperti gourmet, giornalisti e cuochi presieduta dal gastronauta Davide Paolini che ha decretato i vincitori alla finale.
E così anch'io ho partecipato al sontuoso banchetto (aperto al pubblico, su prenotazione ed a pagamento) nel Salone del Podestà: ho sempre desiderato fare la giurata! Con grande soddisfazione posso dire che il mio palato ha espresso gli stessi gusti degli esperti giurati. A conti fatti dei quattro chef promossi la prima sera due sono arrivati in finale insieme ad altri due chef che sono stati preferiti nella serata successiva.
Ecco sul palco i protagonisti della finale: per Bologna Lucia Antonelli -Taverna del Cacciatore, Carlo Alberto Borsarini - La Lumira, Francesco Carboni - Ristorante Acqua Pazza ed Irina Steccanella - Osteria Vini d’Italia e per Modena Emilio Barbieri - Strada Facendo, Rino Duca - Grano di Pepe, Carlo Gozzi - L’Incontro e Claudia Ricchi - Antica Trattoria Ponte Guerro.
Foto da sito dell'associazione Tour Tlen |
Quello che conta in una gara è risultato della finale: un pareggio! Sì, hanno vinto sia Bologna che Modena a riprova che la manifestazione era nello spirito di insieme e non contro. Sul podio Lucia Antonelli col Tortellino tradizionale in brodo di manzo e gallina; Francesco Carboni con il Tortellino di razza ed acciughe, burro e tartufo, fiori di broccolo e sua salsa; Carlo Gozzi col Tortello di ricotta e bietole con coste croccanti, Emilio Barbieri con Ma?...gna la la lasagna.
Questa edizione è stata dedicata a Stefano Bonilli, uno dei fondatori della moderna critica enograstronomica e giurato lo scorso anno, recentemente scomparso.
Ecco le immagini dei piatti da me gustati in abbinamento i vini dei colli bolognesi. E per chiudere in bellezza i dolci realizzati da Gabriele Spinelli in collaborazione con Gino Fabbri, appena rientrato vincitore da La Coupe du Monde de la Patisserie svoltasi a Lione.
Antipasto con pane del Forno Casolari e Mortadella Felsineo |
Tortellini in brodo Massimiliano Poggi - Al Cambio |
Tortellini in brodo Ivan Poletti - Cantina Bentivoglio |
Tortellini di vitello profumati allo zenzero Mario Ferrara - Scacco Matto |
Tortellini in brunoise di salame con cardi e zabaione al Parmigiano Reggiano Marcello Leoni - Leoni |
Tortelloni burro e oro Parmigiano 36 mesi e briciole di pane Claudio Sordi - La Piazzetta |
Tortelloni alle lumache con aglio bruciato Carlo Alberto Borsarini - La Lumira |
Lasagna classica Andrea Rambaldi - Tre Leoni |
Lasagna tradizionale Irina Steccanelli - Osteria Vini d'Italia |
I protagonisti della prima serata delle primarie a Bologna |
Due numeri. Quasi mille partecipanti tra giuria popolare, ospiti e giornalisti. 400 kg di pasta preparati.
Ed una giurata che aspetta golosamente la prossima sfida!
Per informazioni: http//www.facebook.com/tourtlen.org
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