2015: ricalcola il percorso ed arriverai a destinazione.

lunedì 5 gennaio 2015

E' una vita - e quindi decisamente più di un anno - che faccio spesso quello che è giusto secondo gli altri, che è meglio per gli altri. E non perché io non sappia pensare - e sbagliare - con la mia testa, ma perché a volte certe scelte sono forzate. Ho sempre immaginato che "da grande" avrei fatto ed avuto tutto ciò che desideravo perché in fin dei conti me lo meritavo, no? 
Nell'ultimo lustro, invece, ho imparato che non sempre la vita viene come la vogliamo. Men che meno come l'abbiamo pianificata. La famosa differenza tra la teoria e la pratica. 
Perché non tutte le decisioni giuste in un momento si rivelano azzeccate nel tempo.
Mi sono sforzata in tutti i modi affinché la ciambella riuscisse con il buco, ma ne è uscita una frittata! Ma quante cene ha salvato una frittata? Tante, sarà capitato anche a voi. Non è poi così male.
Allora sono ripartita da lì: pezzi rotti e sparpagliati che messi insieme sapevano di buono. 
Ed ecco MiSsFoglia, la parte migliore di me. Forse troppo intenta a mangiare tra una chiacchiera e l'altra più che a scrivere: imperfetta, ma vera!
Mi sono fermata, ho distolto lo sguardo che tenevo fisso su un traguardo svanito, ho messo a fuoco un nuovo percorso e sono ripartita. Lo faccio tutti i giorni. Lo facciamo tutti. Di fronte ad un ostacolo imprevisto che ci frena, ma che non è insormontabile. Spesso senza nemmeno accorgercene.
E' un po' come quando alla guida sbagliamo strada perché manchiamo un'indicazione o ci ostiniamo a seguire una rotta che ricordiamo male ed il navigatore ricalcola l'itinerario permettendoci di arrivare a destinazione. A volte è necessaria una brusca inversione di marcia, altre è sufficiente una semplice deviazione. Il tragitto si allunga, ma ci fornisce il pretesto per fare qualche tappa fuori programma, per ristorarci e ripartire ancora più entusiasti. Del viaggio. Perché alla meta arriveremo avendo visto paesaggi inaspettati ed incontrato nuove persone.
Ed oggi, in questo 2015, riesco a vedere le sfumature, il cielo azzurro oltre le nuvole, il mare agitato che si calmerà ed a sentire i raggi del sole che scaldano la pelle ed il vento che soffia aria pulita.
Perché ho imparato a fare con quello che ho: tanto o poco che sia è abbastanza.
Così questo nuovo anno, in quanto tale, è già buono!

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