In viaggio

martedì 10 giugno 2014

Era giugno 2011.
Quando tutti non facevano altro che programmare gite al mare e vacanze da fare invidia, io non avevo che l'unico desiderio che arrivasse la fine della settimana per potermi chiudere in casa, abbassare le tapparelle e fingere che l'estate non fosse arrivata.
Non era una bel periodo. Mi trovavo ad affrontare un dolore inaspettato e che per presunzione o per ingenuità mai avrei pensato di provare nella vita. Ed io che da sempre portavo allegria in qualsiasi situazione, non sorridevo più. Mi ero barricata in me stessa. A farmi compagnia la tv: un sottofondo spesso inascoltato con cui cercavo di riempire una casa troppo vuota.
Quel sabato pomeriggio Michela Rocco Padula presentava una nuova trasmissione dedicata ai più importanti nomi della ristorazione italiana: Storie di grandi chef. Il protagonista di quella puntata era un coinvolgente e dinamico modenese: Massimo Bottura. La cucina, la sala, le eccellenze emiliane, le passioni: tutto concentrato in saporite pillole e condito da una contagiosa positività. E così il cibo è tornato ad essere per me piacere dopo una fase in cui altro non era che surrogato di qualsiasi relazione a tal punto da essere diventato velenoso.
Mangiavo sì, ma non cucinavo più. Padre Bianchi dice che cucinare (anche un piatto di pasta in bianco) è una premura, un gesto d'amore. Ho sempre pensato la stessa cosa, ma io non sapevo di chi prendermi cura.
A distanza di un anno ho cambiato casa: una nuova cucina, piano cottura e forno da testare, amici da invitare per mostrare loro che andavo avanti insieme al tempo che passava. E così mi sono rimessa ai fornelli. Ed a trasformare quel poco che può avere nel frigo una donna sola che lavora tutto il giorno in un piatto degno di nota: cose semplici, ma fatte col cuore.
E' alla fine del 2012 che capisco di voler fare qualcosa di buono di questa mia passione per la cucina. Certo non sono una cuoca da ristorante, sono semplicemente una che sorride quando si infila il grembiule. Così inizio a guardarmi attorno, ad osservare chi già si muove in questo ambiente. Ed io che sono sempre stata molto socievole e poco social mi avvicino alle bacheche altrui per vedere, scoprire, imparare. Il primo a cui mi è rivolgo è Giuseppe Palmieri, maître e sommelier dell'Osteria Francescana perché è molto presente nella rete, attento a tutto ed a tutti, spontaneo dispensatore di consigli e suggerimenti. Capisco che c'è un tempo per tutto e che i cerchi si aprono e si chiudono da soli perché quella è la loro natura.
Inizio ad appassionarmi, sempre più. Mi regalo il corso be.a.blogger tenuto dalla famosissima Chiara Maci. In aula esordisco dicendo, a differenze di tutte le altre partecipanti, che non so se mai aprirò un blog perché io non ho nulla da insegnare. Ma nel cuore ho il forte desiderio di raccontare, di condividere, di vivere e sorridere attorno ad una tavola.
Recupero l'intraprendenza che mi ha sempre contraddistinta ed inizio ad andare in giro per eventi dove mi aggiro incantata come una bambina in un negozio di bambole, intesso una rete di contatti, faccio incontri fortuiti e fortunati con addetti ai lavori affermati. Io mi presento come una semplice appassionata, ma persone entusiaste e coinvolgenti - come Mariachiara Montera - mi esortano a dare una forma a questa passione.
E così quando durante il suo intervento ad Identità Golose Massimo Bottura chiede a sè stesso ed al pubblico di riflettere su chi si sia, io capisco che voglio essere. Perché io sono. E questo blog - che sarà l'ennesimo di tanti e forse troppi - sarà me: estroversa, chiacchierona, solare, golosa e mangiona! Sarà la mia piccola creatura, da coccolare e far crescere. Sarà quel che sarà.
E da uno scambio di battute con la simpaticissima Samanta Cornaviera nasce MiSsFoglia: un gioco di suoni e significati, una buona parte di me.
I preparativi sono stati lunghi, ma finalmente sono pronta: in viaggio!

10 commenti:

  1. "Risplende la tua luce nel buio della via. Non si di dove vieni e neppure chi tu sia. Sembri così vicina e sei tanto lontana. Non conosco il tuo nome, so solo che sei bella e dovunque ti trovi e chiunque tu sia scintilla scintilla piccola stella." Chiara

    RispondiElimina
  2. Brava MisSfoglia!
    Allora....buon viaggio!

    RispondiElimina
  3. Complimenti! Traspare passione e competenza! Si legge grande entusiasmo, contagioso ... buon viaggio e che tu raggiunga mete ambiziose.
    Rosanna

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, Rosanna! Ancora più della meta quello che conta per me è il viaggio stesso, sperando di arrivare lontano come mi auguri tu! Grazie

      Elimina
  4. People who love to eat are always the best people - Julia Child

    Brava Anto

    RispondiElimina
  5. Bene bene bene - bello bello bello - sono contento di avere dato il mio minomo contributo, di aver dato il mio piccolo colpo di sprone alla nascita di MiSsFoglia – e ora la metto subito su CibVs!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, Emanuele! Ebbene sì: anche il tuo incoraggiamento ha contribuito affinché MiSsFoglia andasse in rete invece di stare chiusa nel mio cassetto!

      Elimina